Parrocchia Santa Maria di Montevergine Forio
Santuario di San Francesco di Paola - Chiesa del Purgatorio
Articolo pubblicato sulla Rassegna d'Ischia n.1/1993 - note storiche della Chiesa del Purgatorio - Agostino di Lustro
Brevi note storiche della Parrocchia Santa Maria di Montevergine
in Forio
Chiesa di Santa Maria di Montevergine (Santuario di San Francesco di Paola)
Il Santuario di San Francesco di
Paola, sede della Parrocchia di Santa Maria di Montevergine, si trova alle
pendici del promontorio di Zaro, nel Comune di Forio.
Nei pressi del Santuario di San Francesco di Paola si trova
la ridente baia omonima ed il panoramico Belvedere del
promontorio di Zaro, intitolato il 12 aprile 2013 a San Josemarìa Escrivà.
Lungo la via Tommaso Cigliano, che
conduce al Santuario, sono presenti tredici edicole votive con maioliche che
raffigurano le virtù praticate da San Francesco di Paola; esse sono tredici
come il numero de “i tredici venerdì di San Francesco di Paola”, pia pratica
istituita da San Francesco che si svolge nei tredici venerdì precedenti la
festa del Santo che ricorre il 2 aprile.
L’edificio originario fu edificato
nella prima metà del Seicento e fu affiancato dall'Eremo di Montevergine nella
seconda metà del Settecento per volontà di un vecchio eremita, fra Michele Alemanno,
antico eremita dell’Eremo di San Nicola sul monte Epomeo e grazie
all’Università di Forio che concesse il suolo per l’edificazione ed alcune
somme.
Nel 1863 la comunità di eremiti si
sciolse ed il Comune di Forio, che possedeva il diritto di patronato, affidò la
chiesa ad un cappellano.
Nel 1924 il comune cedette in
enfiteusi perpetua l'attiguo eremitaggio a un privato che addossò alla chiesa
una nuova costruzione, visibile alla sinistra della facciata della Chiesa.
Nel 1948, per iniziativa del
Rettore Don Giovanni Crisostomo Verde, l'edificio fu ampliato e furono
realizzate le tre navate, l’attuale facciata ed il campanile.
Il 22 dicembre 1962, con bolla di Mons. Dino
Tomassini, Vescovo d’Ischia, fu creata la Parrocchia, la cui titolare è Santa
Maria di Montevergine che tradizionalmente viene festeggiata il 15 agosto con
la solennità dell' Assunzione della Beata Vergine Maria.
Il primo Parroco è stato il Canonico Don Franco Piro,
dall’ottobre del 1966 fino alla sua nascita al cielo il 29 febbraio del 2012;
suo successore dal 19 marzo 2012 è l’attuale Parroco Don Beato Scotti.
Nel tempo si è affermata la devozione a San Francesco di
Paola la cui festa ricorre il 2 aprile mentre i tradizionali festeggiamenti
parrocchiali si svolgono la prima domenica di maggio.
L’edificio, la cui muratura è in pietra di tufo
e pietra lavica, si compone di due parti: quella anteriore, moderna, in 3
navate, con una cappella, e quella posteriore, originaria, di minori dimensioni,
che comprende l’altare maggiore, un altare minore, il fonte battesimale e una
cappella laterale.
L’altare maggiore è del Truccoli
ed è datato 1775; il paliotto dell’altare presenta una splendida figura in
marmo dell’Assunta; sovrasta l’altare una pala, olio su tavola, che raffigura la
Madonna di Montevergine in trono con il Bambino sulle gambe e due cherubini che
la incoronano; in basso, a sinistra Santa Caterina d’Alessandria, che stringe
nelle mani la spada, a destra San Francesco di Paola, che indossa il saio
marrone e stringe tra le mani il bastone.
La tavola fu eseguita nel 1633 dal pittore foriano
Cesare Calise.
Sull’altare minore, è collocata una
statua in legno della Madonna di Montevergine della seconda metà del Settecento.
Nella navata di destra si trova
una cappella con un altare in marmo e il busto ligneo di San Francesco di Paola
riposto in una nicchia.
Nella navata di sinistra è collocato
un antico Crocifisso.
In chiesa è presente anche un
organo a canne costruito nel 1781, da Domenico Antonio Rossi, che necessita di
resaturo.
La facciata è decorata da un tondo
in mattonelle maiolicate inserito all'interno del timpano; esso, già presente
sulla facciata dell’edificio antico, raffigura Santa Caterina d’Alessandria,
Santa Maria di Montevergine e San Francesco di Paola.
La Chiesa è dotata di un ampio
sagrato, dove è presente una statua in bronzo di San Francesco di Paola, opera
dell’artista Tony Di Nicola, che ha realizzato anche la cornice in bronzo della
pala dell’altare maggiore.
Chiesa del Purgatorio
Il territorio della Parrocchia comprende anche una
Chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie, San Michele Arcangelo e Anime del
Purgatorio, nota come Chiesa del Purgatorio, sulla via statale Lacco-Forio
nella contrada dello Scentone; essa fu fondata nel 1742 come Chiesa patronale, dalla
famiglia d’Ascia; in un dipinto di Forio di Hackert del 1789 è visibile la
chiesa come appare oggi.
Nella chiesa è presente una
pergamena con l’atto di fondazione, una tela come pala dell’altare, di Alfonso
Di Spigna, un antico crocifisso ligneo e una tavola raffigurante Sant’Antonio
Abate.
La pala raffigura la Madonna delle Grazie, San Michele
Arcangelo, San Giovanni Battista e le Anime del Purgatorio.
Per iniziativa del Vescovo Filippo Strofaldi e con la
collaborazione del Parroco Don Franco Piro, nella Parrocchia è stato costruito
il Centro di Prima Accoglienza “Giovanni Paolo II”, affidato all’associazione
Nuovi Orizzonti di Chiara Amirante fino alll'anno 2015; attualmente è gestito dalla Caritas diocesana.
Inoltre, sulla facciata della Chiesa del Purgatorio,
accanto all’ingresso secondario, una targa ricorda
la Visita Apostolica del Papa Santo Giovanni Paolo II alla Chiesa ischitana e
l’incontro con i giovani, nello storico pomeriggio del 5 maggio 2002, sul
piazzale della Chiesa del Soccorso in Forio.
Nel corso dell'anno 2015 la Chiesa è stata oggetto di lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione a cura del Parroco Don Beato Scotti; i lavori hanno portato al totale rinnovamento della facciata, del campanile e delle campane, della sagrestia e della sala adiacente, del terrazzo superiore, del portone, dell'impianto elettrico e sonoro, dei servizi igienici; l'altare è stato ricostruito come quello delle origini.
Nel corso dell'anno 2015 la Chiesa è stata oggetto di lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione a cura del Parroco Don Beato Scotti; i lavori hanno portato al totale rinnovamento della facciata, del campanile e delle campane, della sagrestia e della sala adiacente, del terrazzo superiore, del portone, dell'impianto elettrico e sonoro, dei servizi igienici; l'altare è stato ricostruito come quello delle origini.
PRIMA VISITA DEL VESCOVO ALLA PARROCCHIA
Sua Ecc.za Mons. Pietro Lagnese, nostro amato Vescovo,
domenica 29 dicembre 2013, ha fatto visita alla Parrocchia di Santa Maria di
Montevergine ed ha celebrato la Santa Messa nel Santuario di San Francesco di
Paola, nel Decanato di Forio, in occasione della festa della Santa Famiglia.Ad
accoglierLo, il Parroco Don Beato Scotti, il Diacono Luigi Saviano e tutte le
famiglie ed i fedeli della Parrocchia.